sabato 25 febbraio 2012

Prototipazione Rapida

Quando non c'è il tempo per sviluppare un progetto secondo le classiche fasi canoniche che Vi elenco per comodità: inserimento dello schema elettrico in un sistema CAD/CAE, masterizzazione del PCB, produzione degli output standard (es. file Gerber), attrezzaggio macchina per Pick-and-Place; test di laboratorio....

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...allora la soluzione si chiama Prototipazione Rapida!

Ma, rapida quanto?

Stimo che un progetto come quello mostrato nella precedentemente foto (...ovvero semplice), possa essere completato nell'arco di poche ore di lavoro.

Cosa occorre per questo tipo di montaggio?
 
La lista parti è quella dei componenti elettronici richiesti, una board "millefori", del filo 30AWG e un attrezzino del tutto particolare ...il cui nome non è traducibile direttamente in italiano e che potremo chiamare avvolgitore a tripla funzione (spella, avvolgi, svolgi ...come si traduce?).
Nella foto seguente vedete un rocchetto di filo 30AWG per Wire Wrapping e il ............. a tripla funzione.


Ogni connessione sarà realizzata da uno o più segmenti di filo che, da entrambi i lati, dovrà essere scoperto dalla guaina per almeno 20 mm. Poi sarà nostro compito avvolgere il filo su di una terminazione (es. header a passo 2,54 mm).

Tutto qui! L'operazione è semplice e veloce. E con la pratica si ottiene anche una buona produttività.

Qui Pianeta Terra, dove il tempo è sempre poco. A presto!

P.S.
Bonus per chi ha letto tutto l'articolo ...un frammento di codice per PICC utile per far lampeggiare due led direttamente connessi al microcontrollore PIC16F1517 :)

/*
    Test program 1 - PIC16F1517
    31/01/2012 - R.2.0 - PICC Compiler
*/

#include <htc.h>

/* configure option registers */
#define CONFIG_REG1 FOSC_ECH&WDTE_OFF & PWRTE_ON & MCLRE_OFF & CP_OFF & BOREN_ON & CLKOUTEN_OFF & IESO_OFF & FCMEN_OFF
#define CONFIG_REG2 WRT_ALL & STVREN_OFF & BORV_HI & LVP_OFF

__CONFIG(CONFIG_REG1);
__CONFIG(CONFIG_REG2);

#define BIT0 0x01
#define BIT1 0x02
#define BIT2 0x04
#define BIT3 0x08

void main() {

    int i=0;

    /* init GPIO port D */
    TRISD = 0xF0;

    /* endless loop */
    while(1) {
        for (i=0; i<20000; i++) {
            LATD = LATD & ~BIT3;
            LATD = LATD | BIT2;
        }
        for (i=0; i<20000; i++) {
            LATD = LATD & ~BIT2;
            LATD = LATD | BIT3;
        }
    }

    return;
}


martedì 7 febbraio 2012

YALC - Episode 3

Ormai ci siamo, funziona tutto!
I nostri amici di TaskIt hanno fatto davvero un buon lavoro. La scheda Embedded Linux PortuxG20 funziona egregiamente. Ho completato il lavoro sulla meccanica ed ho esportato alcuni segnali di Input/Output su di un connettore DB25 per poter configurare il modulo con maggiore flessibilità.


Nelle figure seguenti potete vedere il risultato finale, con le schede montate all'interno del contenitore d'alluminio per sub-rack standard 19''.
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Nell'immagine seguente trovate la tabella con l'elenco dei segnali che connettono la scheda PortuxG20 con il DB25F di espansione:

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Sul connettore potrete trovare quattro ingressi analogici (eventualmente configurabili come GPIO), otto segnali digitali (eventualmente configurabili come porta seriale completa di handshake) e non ci resta che provare ad interfacciare il modulo YALC con un'ampia varietà di sensori e attuatori!
Che ne dite? Volete provare a realizzare il Vostro computer Linux Embedded ...tuttofare?
Se la risposta è SI, scrivetemi nei commenti, su Facebook o su g+ ...forse posso aiutarvi!

Qui Pianeta Terra, a presto!

domenica 5 febbraio 2012

Previsioni Meteo

Mentre un'onda (...in senso atmosferico) di aria fredda proveniente dalle regioni polari, diretta da Nord-Ovest a Sud-Est, attraversa l'Italia, e mentre un'onda di aria umida risale dalle regioni nord africane... noi ci guardiamo il meteo da una postazione privilegiata.

(Satellite Meteosat di seconda generazione - fonte Eumetsat)

Spesso, per comprendere meglio lo scenario, occorre posizionarsi lontano da dove si svolgono gli eventi. Per questa occasione ci posizioneremo a circa 42168 Km dal centro di massa del nostro Pianeta Terra. Sceglieremo, infatti, un osservatorio del tutto particolare, frutto della tecnologia umana e del suo pregiato intelletto.

Spostiamoci (virtualmente) sul Satellite artificiale METEOSAT e guardiamo...

(fare click per ingandire, oppure fare click sul link
per guardare le immagini in tempo reale

Adesso, guardiamo più nel dettaglio...

(l'immagine rappresenta la vista nella lunghezza d'onda di 3,9 micron, il link è il seguente:

Dal sito EUMETSAT (www.eumetsat.int) potete osservare le immagini (...in diverse lunghezze d'onda) provenienti da alcuni satelliti, sia geosincroni e sia polari, e avrete la possibilità di comprendere  meglio le dinamiche atmosferiche di questo complesso sistema che chiamiamo ...Pianeta Terra.

A presto.