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giovedì 24 gennaio 2013

C'è un pinguino in laboratorio - Parte 2

22 Gennaio 2013 - Oggi è una giornata diversa dal solito. Sveglia molto presto ...alle 7:00 sono già sull'autostrada, direzione Ladispoli - Roma. Si va a fare visita alla ACME Systems S.r.l. (link)

* - * - *

Sono accolto da Roberto Asquini e Sergio Tanzilli, i soci fondatori di questa azienda laboratorio davvero molto speciale. Iniziamo subito a parlare di Linux, delle interfacce di I/O, di FPGA e di una miriade di possibili applicazioni. La nebbia e la pioggia, che mi hanno accompagnato per quasi tutto il viaggio ...magicamente spariscono e una domanda mi balena nella mente: il Laboratoro ACME (intendo quello dei cartoni animati di Willy il Coyote e Beep beep) esiste davvero?
La risposta è Si, ma questa volta con prodotti elettronici funzionanti e non per razzi, casse di dinamite e trappole per pennuti ...dall'incerto esito!

da sinistra: Sergio Tanzilli, io e Robero Asquini

Roberto mi illustra tutto il processo produttivo
...dalla serigrafia delle paste saldanti al forno a fase vapore,
noto subito che i muri sono magistralmente dipinti in stile cartoon.

L'azienda è attrezzata con le più moderne tecnologie, dal reparto progettazione alla zona produzione (nelle foto sono visibili le macchine per produzione SMD), tutto viene curato nei minimi particolari e con dovizia tecnica. Un pizzico di artigianalità completa il lavoro automatizzato.

Un'operatrice altamente qualificata effettua le ultime fasi di montaggio PTH,
le ispezioni visive e i test elettrici (sullo sfondo sono visibili, a sinistra, la pittura murale
raffigurante il mitico Road Runner e, in alto a destra, una sfera a specchi che ruota lentamente ...tutto lascia senza parole, sogno o è realtà?)

Non vedo l'ora di provare il loro ultimo prodotto; la scheda Aria G25. Un microcomputer Linux Embedded di appena 40mm di lato, saldabile su di una scheda carrier anche manualmente.

Aria G25 con core ARM926 @ 400MHz

Il prodotto è pensato per concentrare su di un unico modulo engine tutti quei componenti che richiedono una tecnologia di montaggio più spinta (BGA e CSP). Infatti, nella precedente foto, potete vedere il lato top del modulo ove trovano posto: la CPU ATMEL AT91SAM9G25 (Core ARM926EJ @400MHz), la memoria RAM dinamica (128 o 256 Megabyte), il PHY Ethernet 10/100 Mbps, i circuiti di alimentazione del core, gli oscillatori, ecc. Sul PCB sono ricavati i pads metallizzati (a passo 1,27mm) che ci consentiranno di montare il modulo sia su di un PCB, come fosse uno dei tanti componenti IC, sia su di una bread-board millefori o altro supporto prototipale. Questa seconda opzione risulterà molto utile per coloro che vorranno iniziare subito a sperimentare le proprie applicazioni con questo prodotto ...me compreso!


Tux Case, l'icona  mascotte di Linux prodotta in PVC a tre colori,
è disponibile tra gli accessori forniti dalla ACME Systems S.r.l.


Il pinguino è già in laboratorio! Il Tux Case può ospitare una o più schede in pancia...
...immaginate di consegnare ad un vostro cliente un prodotto Linux con questo aspetto
oppure di mostrare agli  amici il vostro ultimo esperimento!

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Sono sulla via del ritorno, è ormai buio e la pioggia ha ripreso a cadere copiosamente, ma adesso il mio pensiero è rivolto a come descriverò a Voi amici e stimatissimi lettori, questa giornata memorabile trascorsa in compagnia di persone splendide quanto ospitali, e sulle prossime applicazioni Linux Embedded che vi presenterò in futuro. Molte novità sono in programma e mi aspetto che anche voi vogliate iniziare a conoscere le potenzialità del modulo Aria G25.


Sergio mi mostra la sua chitarra classica fai-da-te
...abbiamo parlato anche di musica e di prodotti elettronici per musicisti.
Ecco svelato il mistero della sfera a specchi (!?)


Sembra che la Città sia già invasa dai Pinguini.
Sarà forse il segnale che Linux è ormai ovunque?


Qui Pianeta Terra, dove la creatività non è solo nei cartoon, a presto! Ciro.


mercoledì 2 maggio 2012

Un Robot al Make4Cash

Make4Cash è una iniziativa del Blog Elettronica Open Source, volta a radunare progettisti e sviluppatori, i "makers" appunto, in una competizione simbolica del valore di 1000 EUR che verranno assegnati al progetto più votato tra quelli presenti in lista.

 
(Link alla pagina dei progetti: http://it.emcelettronica.com/tag/make4cash)

Anche Libera Elettronica partecipa a questo incontro/confronto, con lo spirito di condividere idee, incoraggiare la partecipazione di persone o gruppi, allo sviluppo di progetti Open ...e magari utilizzare qualche risorsa economica in più per lo sviluppo dei futuri progetti.


Come si vota?
E' semplice, si leggono TUTTI i progetti presenti nella sezione Make4Cash (http://it.emcelettronica.com/tag/make4cash) del sito E.O.S. e, poi, mediante i tasti di condivisione sui social network si assegnano le proprie preferenze. I progetti potranno essere votati fino al 4 Giugno 2012.
Il punteggio è dato dalla somma delle condivisioni e gestito in base al regolamento del contest.

Il risultato dell'esperimento, che giudico più importante, è quello che ci permetterà di capire quanto la materia elettronica (tipicamente ritenuta ostica, mentre in realtà è solo complessa) possa superare le barriere dell'indifferenza o del noise nelle comunità presenti sui vari Facebook, Twitter, G+, LinkedIN, ecc., e innescare quell'effetto "virale" che può realmente far crescere il numero dei contatti e dare maggiore visibilità a questa affascinante materia. Spero anche che i giovani makers possano trovare lo stimolo per mettersi in gioco e partecipare alla vita dei blog.

Qui Pianeta Terra, in un continuo esperimento sociale, a presto e grazie per i Vostri voti!

martedì 7 febbraio 2012

YALC - Episode 3

Ormai ci siamo, funziona tutto!
I nostri amici di TaskIt hanno fatto davvero un buon lavoro. La scheda Embedded Linux PortuxG20 funziona egregiamente. Ho completato il lavoro sulla meccanica ed ho esportato alcuni segnali di Input/Output su di un connettore DB25 per poter configurare il modulo con maggiore flessibilità.


Nelle figure seguenti potete vedere il risultato finale, con le schede montate all'interno del contenitore d'alluminio per sub-rack standard 19''.
(Click per ingrandire)

Nell'immagine seguente trovate la tabella con l'elenco dei segnali che connettono la scheda PortuxG20 con il DB25F di espansione:

(Click per ingrandire)

Sul connettore potrete trovare quattro ingressi analogici (eventualmente configurabili come GPIO), otto segnali digitali (eventualmente configurabili come porta seriale completa di handshake) e non ci resta che provare ad interfacciare il modulo YALC con un'ampia varietà di sensori e attuatori!
Che ne dite? Volete provare a realizzare il Vostro computer Linux Embedded ...tuttofare?
Se la risposta è SI, scrivetemi nei commenti, su Facebook o su g+ ...forse posso aiutarvi!

Qui Pianeta Terra, a presto!