Libera Elettronica è il luogo dove parleremo di elettronica fai-da-te, di programmazione dei sistemi embedded e di curiosità tecnologiche, guardando avanti, ma senza dimenticare la storia.
Grazie a tutti coloro che hanno visitato oggi il blog.
Per ricambiare la Vostra cortesia, ho deciso di aggiungere un altro video di NAO ( ...il mio umanoide preferito), ricordando che è possibile dotarsi del SDK (Software Development Kit) open-source, per sviluppare la vostra applicazione "umanoide".
NAO è davvero sorprendente!!!
Ma, attenzione non tutti gli umanoidi sono uguali e non sempre è facile fargli compiere le più semplici attività. Guardiamo insieme l'imbarazzante performance di ASIMO (...poverino!) prodotto dalla nota casa giapponese Honda.
oggi vi parlerò del mio umanoide preferito: NAO prodotto dalla Aldebaran Robotics
(Cortesia di AR, click per ingrandire)
Da cosa è costituito un Robot Umanoide? Quali sono i suoi "organi"?
Prima di provare a dare delle risposte, guardiamo insieme questo video che introduce alcune delle caratteristiche di NAO.
Visto? E' un simpatico personaggio, ma è sopratutto un computer embedded basato sul Kernel Linux, un insieme di motori e attuatori (25 gradi di liberà), una rete di sensori e vari dispositivi di input/output.
...e non perdetevi quest'altro video!!!
Vediamo più nel dettaglio i singoli componenti, anche con l'aiuto dei precedenti post ove ho trattato componenti o tecniche similari:
Controllore PWM per effetti di luce ...con i LED (qui)
Sonar ad ultrasuoni per il riconoscimento di ostacoli
Sensori tattili per l'interazione con gli oggetti manipolati
Sensori di immagini per il riconoscimento di pattern visuali
Microfoni per il riconoscimento di pattern acustici
Emettitori e Ricevitori nello spettro infrarosso per il riconoscimento di ostacoli e per la comunicazione
Ricetrasmettitore radio per la comunicazione wireless (WiFi)
Batteria ricaricabile per un'autonomia di 1,5 ore ...poi deve mangiare!!!
E, poi, tanto ...tantissimo software, poiché ogni piccolo passo, ogni movimento è regolato da appositi algoritmi e tutte le azioni sono assolutamente deterministiche, dalle capacità cognitive ai movimenti di risposta.
Quali applicazioni può avere un robot umanoide?
Beh, qui siamo ancora nel campo della ricerca e della sperimentazione. A differenza di un robot industriale che opera essenzialmente in un ambiente strutturato ed è programmato per eseguire delle operazioni prestabilite (es. movimentazione di parti, saldatura, taglio, verniciatura, ecc.), un Umanoide opera nell'ambiente circostante, adattando il proprio comportamento agli stimoli che riceve dall'ambiente stesso e operando al fine di raggiungere uno scopo. La programmazione di un simile robot richiede nuovi algoritmi (es. reti neurali, algoritmi genetici, ecc.) e tecniche di riconoscimento dell'ambiente (es. riconoscimento acustico, visuale, spaziale) che sono in continua evoluzione nell'ambito dei centri di ricerca sia pubblici e sia privati.
Se vi è venuta voglia di sperimentare i possibili utilizzi di un robot, potete richiedere l'SDK Open-source fornito dalla casa costruttrice di NAO, visitando il sito http://www.aldebaran-robotics.com/.